Questa è la prima serie dei video cast sulla Cina, nei quali parlo del recente piano Juncker sugli investimenti cinesi.
L’Unione Europea ha introdotto un nuovo piano per cercare di regolare e limitare gli investimenti stranieri verso l’Europa.
Il primo passo è quello di cercare di monitorare gli investimenti diretti.
Il secondo è quello di monitorare i compratori.
In questo modo ci sarà un livello di controllo più alto.
Ma è davvero difficile creare una regola perfetta per tutti i 28 Stati dell’UE. Le diverse politiche creano squilibri. Quindi alcuni Stati possono trarne benefici, altri no. L’idea di limitare gli investimenti in UE può dunque essere un problema per alcuni Stati o un vantaggio per altri.
Non possiamo poi ignorare che la Cina gioca un ruolo attivo e importante nella maggior parte delle operazioni in uscita verso l’Europa e le altre parti del mondo.
Quindi come risponde la Cina a tutto questo? Dice da sempre che la Cina stessa non lavora sulle basi della reciprocità con l’UE. La relazione fra loro dovrebbe basarsi sul principio di rispetto reciproco.
L’argomento sarà approfondito nei prossimi giorni.