La crisi pandemica ha inevitabilmente posto una battuta d’arresto allo sviluppo dell’economia globale, che è ora chiamato ad effettuare una nuova vigorosa ripartenza.
Il quadro internazionale basato su strutture economiche differenti è il “campo di battaglia”, ormai storico, sul quale oriente e occidente cercano di prevalere. Se la Cina, da sola, è protagonista nella produzione di metà delle risorse impiegate in tutto il mondo, sono convinto che l’Italia dovrebbe puntare ad investire le proprie risorse su qualità e innovazione.
NOTA BENE
L’intervista completa é disponibile sul sito video.milanofinanza.it