Dopo tanti anni di attese, le azioni del mercato cinese sono state, finalmente, incluse ell’indice MSCI Emerging Markets. Si tratta di una notizia carica di sostanza o soltanto una formalita? Io ritengo che, come spesso capita quando si discute finanza in Cina, la forma domina la sostanza e che ben poco cambiera’ nel modo in cui i gestori di fondi allocheranno il proprio capitale. Esistono gia’ vari canali che gli investitori stranieri possono utilizzare per investire nel mercato cinese e l’ingresso nell’indice MSCI potrebbe non essere molto differente dall’ingresso della moneta cinese, il RMB (detto anche Yuan), nel paniere (Special Drawing Rights) SDR. Infine, se ne e’ parlato poco: perche’ MSCI e’ stato cosi’ severo con l’Argentina, la cui domanda e’ stata respinta, ed, invece, cosi’ flessibile nei confronti della Cina?
Di questo ho scritto oggi nel IlSole24Ore/Radiocor.