Il settore della Moda in Italia rappresenta poco meno di 100 miliardi di fatturato, di cui due terzi derivano da domanda estero ed un terzo da domanda interna. Il surplus commerciale è pari a27 miliardi: in pratica, circa metà del surplus commerciale di tutta l’Italia deriva dal settore moda. I tassi di crescita annuali sono previsti intorno al 3.5% per il 2018. Numeri solidi che dimostrano l’importanza del settore moda per il tessuto industriale italiano. Il breakdown per settori evidenzia che la parte abbigliamento-tessile conta per il 50%, con calzature, occhialeria e pelletteria tra 11% e 15%, ed il resto concia e pellicceria.
Le top 10 destinazioni dell’export sono paesi UE (la metà del totale export) e Russia, Cina e Giappone (totale 5.6 miliardi).
Domani sarò a Firenze in occasione dell’apertura della 95ima edizione di Pitti Immagine Uomo, la manifestazione di riferimento a livello globale per l’industria dell’abbigliamento maschile. La mia presenza conferma l’impegno di questo governo al sostegno di un settore – quello della moda, appunto – di vitale importanza per l’economia italiana, come già d’altronde dimostrato in occasione della convocazione del Tavolo della Moda presso il Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 9 ottobre 2018. A breve convocheremo dei tavoli settoriali per discutere nel dettaglio le esigenze dei singoli gruppi poter contribuire alla crescita, sia in Italia ma soprattutto all’estero di questa nostra grande tradizione.