In un’intervista per Verità&Affari ho sviscerato la situazione economica in questa fase della guerra.
Come ormai espresso sin dal primo istante, le sanzioni stanno penalizzando solo l’Occidente e al contempo persino aiutando, in qualche modo, l’economia russa. Il paradosso attuale riguarda la consapevolezza di non poter fare marcia indietro sulle sanzioni promesse e minacciate, per evitare di esprimere un forte segnale di debolezza che darebbe ancor più potere a Putin.
In Cina la situazione è ben diversa. Già due anni fa è stata formalizzata la strategia dual circulation che prevede domanda e offerta soddisfatta principalmente dal mercato interno, rendendo il commercio con l’estero effettivamente meno importante.
NOTA BENE
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