“Piano Geraci:” come gestire le acquisizioni cinesi

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In questi due brevi video illustro, in modo molto pratico, come riuscire ad attrarre investimenti produttivi dalla Cina e, allo stesso tempo, limitare acquisizioni predatorie. La mia visione si basa sulla differenza fondamentale che esiste tra operazioni di acquisizioni di aziende già esistenti e operazioni di investimento in nuova capacità produttiva, dette green-field. Entrambi vengono considerati come investimenti, ma sono gli investimenti di tipo green-field che portano nuovo capitale, creano nuovi posti di lavoro ed hanno un impatto positivo nel territorio. E’ quindi, fondamentale che, durante le negoziazioni con potenziali investitori cinesi, si cerchi di incoraggiare le operazioni green-field.

Nel primo video propongo una struttura azionaria che forzi, per quanto possibile, l’acquirente ad apportare valore all’azienda acquisita, attraverso una limitazione della quota azionaria che può acquistare in prima battuta. Solo in periodi successivi, dopo aver verificato che la presenza del nuovo azionista ha effettivamente contribuito a creare nuovi posti di lavoro e ad aprire il mercato cinese ai prodotti dell’azienda, solo allora sarà consentito un aumento di quota azionaria, un processo iterativo che cerca di simulare un’operazioni di green-field anche quando si tratti di un’acquisizione di azienda esistente. Al termine, discuto un esempio numerico di un ipotetico acquirente della FCA.

Il secondo video, invece, si concentra sulla struttura finanziaria che sarà necessaria affinché l’azionista esistente non venga penalizzato da politiche di investimento che scoraggino le operazioni di acquisizione di aziende esistenti. E’ chiaro che l’interesse del paese che vuole proteggere il proprio tessuto industriale può entrare in conflitto con l’interesse dell’azionista, potenziale venditore, che invece vorrà subito incassare senza preoccuparsi troppo del resto. Ed è qui che entra in gioco la parte buona dell’ingegneria finanziaria che attraverso una combinazione di debito convertibile con opzioni incorporate garantisce che il venditore incassi ugualmente il 100% del valore offerto dall’acquirente.

Come sempre, ho dovuto semplificare il tutto per concentrarlo in pochi minuti, ma spero che il concetto di base sia sufficientemente chiaro. Commenti e suggerimenti sono sempre benvenuti per migliorare ulteriormente la proposta.

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