La Cina sta cercando di bilanciare il confine tra il ruolo del governo e il ruolo del mercato. Questa linee tendono a collidere in un modo o nell’altro, soprattutto quando alcune industrie si espandono rapidamente. A un certo punto l’equilibrio fra le due realtà in contrapposizione si assottiglia. Quando succede questo è il momento in cui il governo e le imprese devono, in un certo senso, rivalutare i loro rispettivi ruoli – soprattutto nel caso delle aziende digitali che sono cresciute molto rapidamente in Cina.
Si tratta quindi di uno sviluppo economico molto dinamico che ha costretto il governo ad intervenire per far rispettare i limiti a realtà sempre influenti sul mercato globale. Il modo in cui la Cina si muove tra Stato e mercato è come un elastico. C’è una direzione a lungo termine, ma ci sono piccoli aggiustamenti che verranno sicuramente effettuati a breve termine.
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