Ho avuto la possibilità di confrontarmi con persone, rappresentati di governo e aziende cinesi per poter raccogliere informazioni di prima mano. La Cina è categoricamente contro la guerra, principalmente perchè ciò crea dei problemi all’economia, in quanto nazione al centro tra rapporti commerciali sia con Russia che Ucraina. La neutralità apparente è dovuta “all’amicizia” che hanno nei confronti di tutti e che tendono a voler mantenere.
Importante è la visione che hanno del comportamento dell’occidente. Mi è stato riferito che pensano che il comportamento dell’Europa sia in parte ipocrita. Il loro messaggio all’Ucraina è quello di stare attenti all’occidente che, con molta probabilità, sta promettendo cose che non può mantenere.
Personalmente, invece, credo che ci stiamo focalizzando troppo su “sanzioni washing”, sanzioni per far vedere che si è contro la guerra e poi nella sostanza resta poco che colpisca realmente la Russia come deterrente.