Il Governo svizzero ha deciso mercoledì di non firmare la bozza di accordo istituzionale con l’Unione Europea, negoziato durante sette anni. Bruxelles esprime il suo “rammarico”.
Constatando che “sussistono ancora divergenze sostanziali tra la Svizzera e l’UE in alcuni settori chiave” e che “le condizioni per una conclusione dell’accordo non sono soddisfatte”, il Governo svizzero ha “pertanto deciso di non firmarlo”. Dopo sette anni di negoziati, l’accordo istituzionale che avrebbe dovuto regolare i rapporti futuri tra Berna e Bruxelles è quindi naufragato.
L’obiettivo dell’accordo era di rendere omogeneo il quadro giuridico per la partecipazione della Svizzera al mercato unico dell’UE e di stabilire un meccanismo per risolvere eventuali vertenze.
L’annuncio avviene dopo il vertice del 23 aprile scorso a Bruxelles tra il presidente della Confederazione Guy Parmelin e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. L’incontro non aveva permesso alle parti di riuscire a raggiungere un’intesa sulle questioni ancora controverse.
APPROFONDIMENTI E FONTI
- L’accordo quadro con l’UE è morto – Daniele Mariani – tvsvizzera.it