Il suggestivo sistema Karez di pozzi nella regione cinese dello Xinjiang

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E quindi questa è diciamo la vista dall’altro lato, questo appunto la scritta in arabo e cinese quindi l’acqua esce e arriva diciamo a destinazione per essere poi usata e messa in dei bacini ovviamente, per questo è utilizzata per l’irrigazione, coltivazioni varie e per bene, insomma un lavoraccio, scavato a mano con mesi di quel tempo, però parliamo di 1.500 anni fa e il concetto è interessante perché questi canali non venivano costruiti tutti d’un colpo ma pian piano che la necessità di acqua aumentava si andava sempre più verso la montagna quindi se si trovava con sufficiente per gli usi, gli scavi si fermavano.

NOTA BENE

Questo testo è una trascrizione del video disponibile sul mio Canale YouTube

Questo è l’ultimo tratto, quindi l’acqua che continua a scorrere, questa è l’acqua che proviene proprio dalle montagne e qui praticamente si arriva allo sbocco finale, alla luce diciamo quindi l’acqua ha fatto 3 km sotterranei in tutti questi pozzi di questa dimensione quindi sono paio di metri di larghezza, di diametro sono stati tutti scavati a mano per un totale di 5.000 chilometri ogni 30 metri uno di questi shaft qui verso verso l’alto per la reazione e poi come funzionava, avevano le lampade ad olio e quando si spegneva oltre a non esserci più luce, era un segnale di mancanza di ossigeno e quindi si chiedeva dall’alto l’aiuto, si usciva, insomma si faceva qualcos’altro.

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