Quali sono le variabili di successo nella gestione della pandemia?

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Quali sono le variabili che hanno determinano il successo o fallimento dei governi nel gestire la Pandemia? Molti pensano sia la vittoria dei sistemi non democratici e la sconfitta dei sistemi democratici.

NOTA BENE

L’articolo del Prof Fukuyama è disponibile su project-syndicate.org

Il Prof Fukuyama di Stanford ritiene che i fattori siano:

  1. Capacità del sistema sanitario.
  2. Fiducia nelle istituzioni.
  3. Leadership politica da parte dei governi.

Quali sono le variabili di successo nella gestione della pandemia secondo me

Io non sono completamente d’accordo con le conclusioni di Fukuyama. Ecco una serie di considerazioni fatte per stimolare il dibattito.

  1. La differenze tra democrazie e non, non è così semplice come si pensa. Noi tendiamo a pensare che la democrazia sia sinonimo con votare. Le cose in realtà sono più complicate e da noi in Italia, dove il popolo vota con liste bloccate senza poter scegliere i canditati il grado di democrazia potrebbe essere molto distante da, per esempio, il Regno Unito che usa il sistema maggioritario puro, senza paracaduti. Ne tantomeno possiamo con semplicità dire che la Cina è meno democratica di altri paesi solo perché’ non si vota.
  2. Chi approfondisce ulteriormente, si accorge che democrazia, dal greco demos kratos significhi, letteralmente, potere al popolo. Ma non l’etimologia non ci spiega come questo poter possa e debba manifestarsi né tantomeno come possiamo noi valutarlo. Anzi, proprio sempre da Stanford un collega di Fukuyama, Josiah Ober ritiene che il significato di demos+kratos non sia neppure “poter al popolo”, piuttosto “capacità di fare”
  3. Secondo questa logica quindi, se democrazia significa “capacità di fare”, la nostra mappa mentale della classifica dei paesi più democratici verrebbe immediatamente sconvolta. Probabilmente la Norvegia resta in testa al ranking anche secondo la nuova definizione, ma paesi come l’Italia cadono verso il basso e molti paesi presunti “non democratici”, come, naturalmente la Cina balzano in testa per competenze
  4. E qui l’analisi di Fukuyama forse cade in un loop logico: lui sostiene la vittoria sul virus non è stata funzione del livello di non-democrazia democratici, ma della capacità, leadership e dove il popolo ha fiducia nelle istituzioni e quindi, conclude Fukuyama, non sono della Cina, ma di gran parte dell’Asia. Però, mentre il Giappone, la Corea, Taiwan si trovano oggi in difficolta, la Cina resta l’unico paese al mondo che ben gestisce il virus.
  5. Allora siamo di fronte a due possibili risposte: o Fukuyama ha torto a dire che non c’è correlazione tra sistema politico e successo contro il Covid o Fukuyama ha torto a dire che la Cina non è democratica

APPROFONDIMENTI E FONTI

  • Pandemics and Political Performance – Francis Fukuyama, Luis Felipe López-Calva – project-syndicate.org
  • The original meaning of “democracy”: Capacity to do things, not majority rule. – princeton.edu

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